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Quando

dal 27 febbraio al 16 marzo 2017, ore 17.45

Dove

Sala del Minor Consiglio

Informazioni

sessualità, procreazione, maternità

Fondazione Palazzo Ducale Genova

Con la scoperta del Dott. Gregory Godwin Pincus iniziò un percorso di separazione tra sessualità e riproduzione, che diede alle donne il controllo sulla propria fertilità. L’attività sessuale e la riproduzione furono separate, e si venne così a costituire per tutte e tutti una nuova libertà.
Oggi le tecniche riproduttive rendono lo scenario molto più complesso, si è venuta a creare una vera e propria frammentazione della figura della madre. Infatti, ci troviamo di fronte a figure quali madre biologica, madre portatrice (o surrogata), madre sociale.
La presenza delle donne nella vita pubblica e professionale da una parte è valorizzata come condizione di civiltà e di democrazia, dall’altra persistono ancora svantaggi e discriminazioni dovuti anche alla precarietà e alla fluidità delle condizioni di lavoro. Si ripropone così ancora il conflitto tra tempi di produzione e desiderio di maternità. Mentre la richiesta ormai storica di riconoscimento sociale della maternità è costantemente disattesa, in piena contraddizione con una visione mistica della famiglia continuamente riproposta.

A cura di AIED – Rete di donne per la politica e LaboratorioPolitico di Donne

27 febbraio 2017, ore 17.45 Primo frammento
Il desiderio, dalla pillola al sesso virtuale
interventi di Carlo Flamigni, ginecologo e Roberta Giommi, sessuologa
coordina Mercedes Bo, AIED

6 marzo 2017, ore 17.45 Secondo frammento
Produrre e riprodurre: il materno tra esaltazione e mortificazione
interventi di Linda Laura Sabbadini, ricercatrice ISTAT e Chiara Saraceno, sociologa
coordina Rita Falaschi, Rete di donne per la politica

13 marzo 2017, ore 17.45 Terzo frammento
Quante madri?
interventi di Roberto Todella, sociologo psicoterapeuta e sessuologo e Luisella Battaglia, bioeticista
coordina Giulietta Ruggeri, Laboratorio Politico di Donne