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Fondazione Palazzo Ducale Genova

presentazione del libro
Questione di vita e di morte
venerdì 6 settembre 2019, ore 17.45
INCONTRO ANNULLATO
Munizioniere

A chi appartiene la nostra vita? Detto altrimenti: sul nostro fine vita è preferibile che decidiamo noi o un estraneo che non conosciamo, scelto dal caso o dai rapporti di forza, che potrebbe essere anche un nostro nemico? Questo è l’unico interrogativo intellettualmente onesto, logicamente e moralmente onesto, con cui affrontare il tema del fine vita, del suicidio assistito, dell’eutanasia. Ed è l’interrogativo che Paolo Flores d’Arcais si pone in questo pamphlet, lucido, serrato e implacabile nel carattere stringente delle sue argomentazioni. La risposta ovvia è che preferiamo decidere noi. Perché mai dovremmo sottometterci a un altro, alla Chiesa, a una maggioranza politica? Tutti e ciascuno, senza eccezioni, preferiremmo essere noi a scegliere. Ad essere logicamente e moralmente onesti, perciò la questione del fine vita non costituisce un problema, non dovrebbe, almeno. Ha in sé la sua risposta: nessuno può imporre la propria volontà sul fine vita di un altro.
Giulio Einaudi Editore

Paolo Flores d’Arcais, filosofo, è direttore di «MicroMega». Ha sempre unito lavoro filosofico e impegno civile e giornalistico. È stato tra gli animatori del movimento del «Sessantotto», e piú recentemente (2002) dei «Girotondi». Per Einaudi ha pubblicato Etica senza fede (1992), L’individuo libertario (1999) e Questione di vita e di morte (2019). Ha inoltre pubblicato Il sovrano e il dissidente (2004), Dio esiste? (2005, in controversia con Joseph Ratzinger), Hannah Arendt (2006), Atei o credenti? (2007, in controversia con Michel Onfray e Gianni Vattimo) e La guerra del sacro (2016).
A Palazzo Ducale ha curato nel 2018 la prima edizione della Festa di Micromega, in programma anche la prossima primavera, a maggio 2020.