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Fondazione Palazzo Ducale Genova

Il virtuosismo nelle grandi opere d’arte
Dal 14 febbraio al 28 marzo 2019
Salone del Maggior Consiglio, ore 21
 
In collaborazione con
 
 
 
 
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Iscrizioni al tavolo d’ingresso in Sala, prima della conferenza

Alla voce “virtuosismo” dell’Enciclopedia Treccani si legge: “Il fatto e la qualità di possedere, e di dimostrare, una grande abilità tecnica, soprattutto in musica e in altre attività artistiche…”. E’ significativo che nella voce enciclopedica virtuosismo musicale e virtuosismo artistico siano proposti come i principali ambiti dove si possano esprimere abilità e qualità da virtuosi. Questo nesso strettissimo ha ispirato la VII Edizione de I Capolavori Raccontati, in riferimento alla mostra dedicata a Niccolò Paganini. In questa edizione storici dell’arte, direttori di musei e giornalisti di chiara fama si cimentano nell’avvincente racconto dei grandi capolavori dell’arte italiana ed europea, per mettere in luce l’estremo virtuosismo espresso da pitture, sculture e architetture nel trattamento dei materiali, nelle tecniche, nell’applicazione delle regole architettoniche e prospettiche, fino alla ricerca di effetti speciali e di complesse e affascinanti allegorie. Il tutto con un unico fine: suscitare la “maraviglia” di chi guarda.
A cura di Marco Carminati

14 febbraio 2019, ore 21
Salvatore Settis
Il virtuosismo nelle allegorie: La Tempesta di Giorgione

21 febbraio 2019, ore 21
Guido Beltramini
Il virtuosismo nelle regole: il Teatro Olimpico di Palladio
 

28 febbraio 2019, ore 21
Marco Carminati
Il virtuosismo nel marmo: il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino
 
 
 

7 marzo 2019, ore 21
Cristina Acidini
Il virtuosismo negli affreschi: La cavalcata dei Magi di Benozzo Gozzoli
 

14 marzo 2019, ore 21
Piero Boccardo
Il virtuosismo negli spazi: la volta Barberini di Pietro Cortona

21 marzo 2019, ore 21
Stefano Zuffi
il virtuosismo della prospettiva: Ambasciatori di Hans Holbein
 

28 marzo 2019, ore 21
Antonio Paolucci
Il virtuosismo negli effetti speciali: Tintoretto&Tiepolo a confronto