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Fondazione Palazzo Ducale Genova

Palazzo Ducale presenta, per la prima volta in Italia, oltre 100 capolavori della Estorick Collection of Modern Italian Art di Londra.
La mostra nasce dalla collaborazione con la Fondazione regionale Cristoforo Colombo-The Mitchell Wolfson jr. Collection di Genova e la Eric and Salome Estorick Foundation che hanno avviato un significativo scambio tra le collezioni.
Il percorso espositivo, con dipinti, opere grafiche e sculture, copre un arco temporale compreso fra la fine dell’Ottocento, con la straordinaria scultura in cera di Medardo Rosso, Impressioni di boulevard, e la metà del Novecento, con bronzi di Marini, Manzù, Greco e pitture di Music e Guttuso.
 
Un’importante sezione della mostra è dedicata ad alcune delle più conosciute ed apprezzate opere dei maestri del movimento futurista: Idolo moderno e Studio per “La città che sale” di Boccioni, La mano del violinista di Balla, Uscita dal teatro di Carrà, Le Boulevard di Severini, La musica di Russolo, ed altre di Sironi e Soffici, insieme ad una ricchissima selezione di disegni.
Altrettanto famose sono le opere metafisiche di de Chirico, i ritratti di Modigliani e i dipinti di Campigli. Morandi è presente con una serie di disegni di paesaggi e nature morte e alcune fra le più rare acqueforti, fra cui la prima incisione realizzata nel 1912.
La Collezione Estorick, che costituisce la più importante raccolta privata di opere italiane conservate all’estero, si è andata formando a partire dagli anni ‘40 grazie all’intuito e alla grande passione per l’arte figurativa di Eric e Salome Estorick. Eric (1913-93), sociologo e scrittore americano, si trasferisce in Europa alla fine della seconda guerra mondiale, dopo gli studi universitari a New York durante i quali fa il suo primo incontro con l’arte contemporanea alla Gallery of Living Art del Washington Square College.
Salome Dessau, figlia di affermati industriali tessili, studia arte a Londra e con il suo personale e raffinato gusto partecipa alle scelte artistiche di Eric.
 
Nel 1947, durante il viaggio di nozze, Eric legge “Pittura e scultura futuriste” di Boccioni da cui nasce il suo profondo interesse per l’arte italiana, in particolare quella futurista. Prima di tornare in Inghilterra, i coniugi visitano l’atelier di Mario Sironi a Milano dove, innamorati del suo lavoro, comprano centinaia di disegni e molti dipinti.
Nel corso di successivi viaggi in Italia, Eric e Salome incontrano e stringono amicizia con i maggiori artisti del momento, fra cui Campigli, Music, Morandi e acquistano nuove opere.
Durante gli anni ’50 la collezione è esposta in importanti mostre organizzate in Europa, come quella famosa alla Tate Gallery nel 1956, e nel nord America.
Negli anni ’60, Eric apre una sua galleria a Londra, trasformando la passione per l’arte nella sua principale attività.
Pochi mesi prima della morte, Eric crea con i figli la Eric and Salome Estorick Foundation; dal 1998 la collezione è ospitata nella sede di Northampton Lodge, una splendida villa giorgiana nel quartiere londinese di Islington.
 
La sede della Collezione Estorick (www.estorickcollection.com) dal 2 ottobre al 22 dicembre 2002 ospita la mostra “Under Mussolini Decorative and Propaganda Arts of the Twenties and Thirties”, realizzata in collaborazione con la Mitchell Wolfson Jr Collection – Fondazione Regionale C. Colombo, Genova.  
Catalogo
Edizioni Mazzotta, www.mazzotta.it