Salta al contenuto

Quando

9 maggio 2017, ore 16.45

Dove

Sala del Minor Consiglio

Fondazione Palazzo Ducale Genova

presentazione del volume
Atlante della corruzione

In Corruzione. Scandalo senza fine? verrà affrontato il tema della diffusione dei fenomeni di corruzione in Italia, cercando di fornire qualche elemento di conoscenza in merito ad alcune delle domande che più frequentemente sono formulate nel dibattito pubblico: é vero che la corruzione presenta in Italia livelli “abnormi” di diffusione, rispetto alle altre democrazie sviluppate? Quali sono le ragioni di questa possibile “anomalia” italiana? Quali sono gli effetti che la corruzione produce nel sistema politico-amministrativo, nel contesto imprenditoriale, nel tessuto sociale? Quali strumenti di prevenzione e contrasto potrebbero contribuire a incidere su questa realtà occulta?

Alberto Vannucci è professore di scienza politica presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Pisa.
Tra le sue pubblicazioni sulla corruzione i volumi Anticorruzione pop (Ega 2017, con L. Ferrante), Atlante della corruzione (Ega 2012), The hidden order of corruption (Ashgate 2012, con D. della Porta), Mani impunite (Laterza 2007, con D. della Porta). Dal 2010 dirige il Master Universitario in Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione, organizzato dall’Università di Pisa con Libera e Avviso Pubblico.

Vito Monetti è stato magistrato dal 1967 al 2015, anno in cui è andato in pensione quando era il Procuratore generale della Corte d’appello di Genova.
Ha collaborato con il Consiglio d’Europa, prima come membro del Comitato di esperti che ha redatto il testo della Raccomandazione Rec(2000)19, sul “Ruolo del pubblico ministero nel sistema della giustizia penale”; e quindi come membro del Bureau della Conferenza dei Procuratori generali d’Europa. E’ stato membro della Delegazione italiana alla Conferenza di Roma che, nel 1998, ha istituito la Corte penale internazionale; e quindi nella Commissione incaricata di redigere le Regole di procedura e prova della Corte stessa.
E’ uno dei curatori del volume collettaneo: La Corte penale internazionale.
Ha pubblicato numerosi articoli sulla responsabilità civile; su temi legati alla criminalità economica; sulla cooperazione internazionale in materia penale, con particolare riferimento all’ambito dell’Unione europea. Ha collaborato come esperto presso la Commissione europea, in varie iniziative riguardanti la giustizia penale.
Come presidente della Associazione Medel (Magistrats européens pour la démocratie et les libertés), ha partecipato ad iniziative culturali in numerosi Paesi europei, ma anche in Afghanistan, Argentina, Brasile, Cina, Guatemala e Turchia.

Rassegna Corruzione: scandalo senza fine?