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Fondazione Palazzo Ducale Genova

Una settimana di eventi
per i 40 anni della Legge 180
dal 7 al 13 maggio 2018
Palazzo Ducale, Munizioniere
e altre sedi in città
Consulta il programma completo

Una buona psichiatria è sempre partigiana della compassione

Il 13 maggio 1978 diveniva legge dello Stato italiano la Legge 180 con la quale l’Italia, unico stato al mondo a farlo, decretava la chiusura definitiva dei Manicomi, la fine dei ricoveri per ragioni di sicurezza e il ritorno della Psichiatria nell’alveo delle Scienze Mediche.
Fu una legge “breve”, essendo dopo pochi mesi inserita nella più vasta Legge 833 che ridisegnava l’assetto dell’assistenza sanitaria nel Paese, ma fu una Legge davvero rivoluzionaria per i nuovi assetti della cura e dell’assistenza psichiatrica che la sua promulgazione comportò.
Nella ricorrenza del quarantennale l’Università di Genova e il Comune di Genova hanno deciso di organizzare una settimana (da lunedì 7 maggio a domenica 13 maggio 2018) di incontri, convegni e conferenze dedicate all’evento e aperte a tutti in una logica inclusiva di partecipazione attiva non limitata ai soli addetti ai lavori ma attenta alla cittadinanza tutta.
Il percorso culturale previsto non è quello di una semplice “celebrazione” ma di una rilettura di questi 40 anni di assistenza psichiatrica pubblica in Italia dove la consapevolezza delle conquiste in termini di diritti faccia il paio con un riesame dei percorsi fatti, nella logica di individuare le criticità e le problematiche tuttora presenti.
Un progetto polifonico che ha visto coinvolti Istituzioni, Enti, Associazioni, per un’offerta culturale, scientifica e civile il più possibile allargata e includente.
Un progetto complesso, che prevede oltre 20 appuntamenti e che vedrà la città tutta coinvolta in eventi che copriranno le intere giornate dal mattino fino a sera inoltrata.
Un progetto che avrà la sua conclusione domenica 13 maggio con la celebrazione dell’anniversario con la partecipazione di Bruno Orsini, genovese, che della legge 180 fu Relatore in Parlamento.

The Late Nitght Show
percorsi tra arte, poesia e diritti
A completamento delle giornate, una serie di eventi serali in cui i temi della psichiatria si intrecciassero con l’arte e la poesia che con la loro forza hanno da sempre rappresentato in maniera mirabile e inavvicinabile il dolore mentale e la realtà della malattia mentale. Sono serate a tema in cui la psichiatria, la cura, la ricaduta sociale delle diversità vengono osservate e declinate da angolazioni inusuali ma non per questo meno significative e utili per un pubblico non solo di addetti ai lavori.
Scopri qui tutti gli appuntamenti

Lunedì 7 maggio, ore 21 | Munizioniere
Psicoanalisi e gioco del calcio: per chi avrebbe tifato Lacan?
Cosa può insegnare il gioco del calcio alla psicoanalisi? Che significato ha la passione per la propria squadra del cuore? La gruppalità fuori e dentro il campo di gioco.
Ne parlano Alex Pagliardini, psicologo e psicoanalista ALIPSI, Roma, Enrique Balbontin, avvocato comico e opinionista de IL SECOLO XIX, Lorenzo Licalzi, psicologo scrittore e opinionista de IL SECOLO XIX. Coordina la serata Francesca Forleo, giornalista de IL SECOLO XIX e Direttrice Responsabile di PSYCHIATRY ON LINE ITALIA.
 

Martedì 8 maggio, ore 21 | Munizioniere
La notte dei diritti: matti, migranti, omosessuali
La legge 180 è stata anche la reificazione concreta del riconoscimento dei diritti dei più deboli. A distanza di 40 anni a che punto siamo di fronte alle vecchie e nuove fragilità? Gli stigma sociali come agiscono oggi? Ne discutono, con contributi poetici, Damiano Fiorato, avvocato esperto in diritti umani e dell’immigrazione, Genova, Daniele Ferrari, esperto in diritto ecclesiastico e diritti umani, Genova e Manlio Converti, psichiatra e attivista LGBT, Napoli.
 

Venerdì 11 maggio, ore 21 | Munizioniere
Poetare la cura: un reading a due voci sul processo di cura
La cura psicoanalitica è il processo di cura attraverso la parola, quella vera, quella che tocca. Le parole che toccano sono le parole dei poeti. Analisti e poeti per alzare di un tono la realtà umana. Dalla Rubrica Zattere agli incurabili di Psychiatry on line Italia poetare la cura e restituire dignità di cura alla parola tra analista e paziente. Maria Ferretti, psicologo psicoanalista ALIPSI, Brescia e Giulia Bacchetta, attrice, Milano.
 

Sabato 12 maggio, ore 17.30 | Munizioniere
Conversazione tra arte e psicologia: da Bosch a Ligabue
L’Ordine degli psicologi della Liguria propone in occasione della mostra di Antonio Ligabue una conferenza per approfondire le connessioni tra Arte e Psicologia.
L’incontro tra il disagio psichico e l’attività artistica esercita da sempre un interesse che ha coinvolto diverse culture in momenti storici differenti.
La malattia mentale o l’estrema sensibilità sono davvero all’origine di atti creativi e terapeutici oppure l’arte e la cura sono vive nonostante il profondo disagio e richiedono una difficile e continua mediazione con esso?
Dare una forma al caos e trarne configurazioni di bellezza è sempre stato un bisogno insopprimibile dell’uomo, una necessità che tuttora ci interroga e che, almeno in parte, ci spiega il valore terapeutico dell’arte, per chi la fa e per chi la contempla.
 
Interventi di:
Daniele Grosso Ferrando, storico dell’arte, Elena Giordano e Nella Mazzoni, psicologhe, psicoterapeute e arte-terapeute; moderatrice Marta Viola, Consigliere Segretario Ordine Psicologi Liguria

Tutta la settimana è organizzata da Università degli Studi di Genova, Regione Liguria, Comune di Genova
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